ADDIO 2009!
29 dicembre 2009

Quando ero piccola per me Natale era.....
...era suonare Silent Night con la mia pianolina davanti alla Madonnina dalla mia nonna quando avevo sei-sette anni...
...era la magliettina bianca e la gonna blu messi per la recita di Natale a scuola....
...era Gesù Bambino che per magia mi lasciava un pacco grandissimo (con dentro un bambolotto) sotto l'albero mentre io facevo il bagno ...
Purtroppo spesso questa magica atmosfera era spezzata dalle continue discussioni in casa dovute ai vestiti da mettere piuttosto che ai capelli da legare.... e sempre mi dicevo che quando avessi avuto una famiglia mia questo non sarebbe MAI dovuto accadere....ma non è sempre facile....
Per quest'anno facciamoci un regalo: usciamo di casa con il sorriso, salutiamo il vicino o la cognata rompiscatole con un "Buon Natale", lasciamo che i nostri figli si mettano i jeans preferiti e mangino solo quello che hanno voglia (fossero anche solo dolci!), chiudiamoci alle spalle tutte le preoccupazioni di lavoro, soldi o altro.
Abbiamo trecentosessantaquattro giorni per arrabbiarci e brontolare. Per una giornata, soltanto una giornata, cerchiamo di essere semplicemente SERENI. Questo è il mio augurio per tutti voi....e anche per me!!!
Tra i blog che seguo c'è "Frasi storiche", un blog tenuto da una mamma che riporta alcune "uscite" dei suoi figli, "uscite" che solo i bambini possono fare! Il suo post di oggi mi ha fatto schiattare, così vi invito a leggerlo....
Dedicato a tutte le mamme, ma soprattutto ai papà!
Ho letto ora ora su TgCom che esce domani il cd/dvd "Alla mia età - Live in Rome" di Tiziano Ferro.
Sabato mattina, dalla nonna:
"NONNA LO SAI CHE IO HO TRE GAMBE???"
(immagino di poter evitare di darvi spiegazioni...)
Influenza H1N1: sono mesi che ci dicono tutto e il contrario di tutto. Vaccinatevi, no non fatelo perchè i benefici non valgono i rischi. E' terribile, no è un'influenza come le altre. Già 11 morti in Italia, sì però erano già malati.
Mio figlio ha ultimamente qualche problema di "scarico". Dopo giorni passati a convincerlo con le buone e con le cattive senza risultati, ieri mattina mi decido a chiamare il pediatra: mi consiglia delle bustine che "ammorbidiscono" da prendere x un mese.
Dopo le minacce di perette e suppostine varie, il mio bimbo accoglie con entusiasmo la soluzione bustine da mescolare allo yogurt della merenda, che gli spiego aiuteranno "l'intoppo" ad uscire.
Passano 5-10 minuti, siamo in macchina diretti all'asilo, e di punto in bianco se ne esce con questa considerazione:
"MAMMA MA ALLORA LA BUSTINA SCENDE NELLA PANCIA, ARRIVA FINO AL CULO E SPINGE LA CACCA FUORI?!?"
Ps. Per dovere di cronaca vi comunico che le bustine miracolose hanno funzionato!
E' vero, è un programma stupido, insulso,"montato ad arte".
E' vero, a volte (spesso??) è volgare.
E' vero, sforna una serie di persone che non sanno fare nulla ma che ci tormenteranno per giorni, mesi, alcuni addirittura per anni.Ma.....io lo adoro! Non posso farci niente, lo seguo dalla prima edizione e...lo adoro.
Riconosco tutti i suoi difetti, la sua volgarità, il suo non essere di esempio per i giovani, la sua mancanza di educazione, il suo fannullismo....ma mica è un film da premio Oscar o una lezione del premio nobel Dulbecco! E' solo un programma televisivo, il cui unico scopo è fare soldi.
Eppure ogni anno io mi appassiono, mi affeziono ai personaggi, voto per l'eliminazione.
E questa sera riparte, si riapre la porta della "CASA".
PS. Avendo la Fiera lunedì dovrei lavorare fino alle 22.30. Proprio lunedì sera ho il corso di danza dalle 20 alle 21, quindi ho chiesto al marito di darmi il cambio per non perdere la lezione. Il fatto che questo mi permetta di essere a casa per le 21.20 ora in cui inizierà il GF.....beh, questo è un PURO CASO....
Read more...Sabato alle 16.30 avrà inizio come ogni anno la Fiera Campionaria.
"Il consiglio di amministrazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha dato il via libera definitivo all'uso negli ospedali italiani della pillola abortiva RU486"
Questa la notizia letta su TgCom e sentita al telegiornale. E poi via con tutta una serie di polemiche. Ma perchè??
Sono una donna e sono una mamma. L'aborto non mi piace (ma piace a qualcuno forse?).
Non credo nei figli nati "per caso": se non usi precauzioni, anche solo per una volta, tuo figlio non è nato per un caso, ma è nato dalla tua imbecillità. E quindi non tollero l'aborto usato per "correggere" la nostra stupidità, ignoranza e leggerezza.
Ma ci sono casi in cui l'aborto DEVE essere eseguito e non per volontà della mamma.
Sapete quanto spesso accade che la gioia di una donna che ha appena scoperto di aspettare un bimbo si trasformi in dolore alla prima visita quando scopre che non c'è battito? Quando scopre che il suo bimbo non nascerà?
E allora in questi casi non pensate che la donna vada aiutata il più possibile? Se esiste la possibilità di procedere in modo meno invasivo, perchè non farlo?
32 anni, di cui i primi 17 passati insieme....ti ricordi quando durante l'intervallo ci si nascondeva dietro la scuola per "trasformarci" con la bacchetta magica? E quando con Daniela in prima elementare ci eravamo autonominate "i tre moschietteri"? E la storia dei "puntini", te la ricordi? E quando si giocava da te e la tua nonna ci dava il soldino per merenda?
E poi alle medie, sempre insieme, giocare a pallavolo (ancora ricordo le braccia rosse dopo aver ricevuto una tua battuta!), le prime uscite, il tragitto nembro-alzano a piedi per poi dire "ADA TE chi c'è?" e scroccare un passaggio in motorino a "loro due", le lacrime ascoltando Come mai degli 883.....
Poi le tue debolezze e soprattutto il mio non riuscire a starti vicino ci hanno diviso...abbiamo preso strade completamente diverse, la tua in completa discesa, avrei potuto aiutarti a frenare, ma non l'ho fatto. Perchè non m'importava nulla di te? Non penso proprio. Forse per pigrizia, forse perchè avevo solo 17 anni, forse perchè non capivo, forse perchè avevo paura degli altri....
Ho saputo di quando hai toccato il fondo, ho continuato a chiedere di te, ad informarmi su come stavi e cosa facevi....quante volte avrei voluto alzare la cornetta e chiamarti, ma con che coraggio dopo tanto tempo??
Poi una sera ti ho vista: ciao, come stai? tutto lì, non siamo riuscite ad andare oltre. Ma io ero felice uguale, perchè ti ho visto rinata. Poi lo scorso anno vengo a sapere che aspetti un bimbo: mi sono commossa, perchè dopo tutto quello che hai passato te lo meriti.
Sarebbe potuta andare diversamente, ma ormai il passato è passato.
Oggi, mi accontento di farti tanti auguri di cuore per il tuo compleanno!!
Dire quanto sono bravi a cantare e suonare sarebbe scontato. Fare la cronaca dell'altra sera non avrebbe senso. Perchè il concerto di giovedì non si può raccontare con i fatti, ma solo con le emozioni...emozioni che mi accompagnano da una vita....perchè loro esistono "da sempre"...
....AHAHAHAHA!!! Solo a leggere il titolo del post mi vien da ridere! Ma è così: ieri sera ho partecipato alla mia prima lezione di Danza del Ventre!
E poi sono timida, infinitamente timida: come potrei mettermi a ballare insieme ad altre ragazze, sicuramente più sciolte di me??? Nooooooooooooo, impossibile!! Però....sapete, dicono che tra i benefici di questa danza, oltre a quelli fisici, ci siano anche quelli psicologici: maggior sicurezza di sè, derivata da un rilascio delle tensioni e da una ritrovata consapevolezza corporea e riscoperta della femminilità.
In questa fine estate di cambiamenti interiori, di voglia di voltar pagina e pensare un pochetto per me, ho lanciato l'amo, mandando una mail ad Alessandra, organizzatrice di corsi di danza del ventre.
Sabato ore 12.00: prima lezione di nuoto, classe Pulcini, livello A.
Ore 11.20. Usciamo di casa senza l'entusiasmo di quando l'ho iscritto un mese fa.
Ore 11.45. Mi avvicino alla reception della piscina e chiedo un paio di sovrascarpe (avete presente quelle "babbucce" blu di cellophane che si usano anche in ospedale?) perchè ho scordato le mie ciabattine. Rimango allibita dalla richiesta dei 20 centesimi!! (le mie ciabattine sono già nello zaino x la prossima volta!)
Ore 11.55. Altre mamme fanno fare la doccia ai loro bimbi prima di entrare nel locale piscine. Ci provo anche io, ma le urla dell'ometto mi fanno desistere (ci penserà l'insegnante!!)
Ore 12.00. Lo accompagno a bordo piscina, attendo che arrivi la sua insegnate A. e poi scappo letteralmente via: non voglio assistere ad eventuali scenate di pianto!
E invece....il mio piccolo fa il grande, addirittura va a fare la doccia ("per fortuna l'ho fatta poco, perchè se la facevo tanto piangevo" mi avrebbe confessato dopo) e poi entra in acqua.
Io mi ritiro al bar, da dove purtroppo non riesco a vederlo bene.
Ore 12.45. Fine lezione, mi avvicino al bordo vasca e A. mi dice: "tutto sommato bene, non ha pianto, ma......non ascolta quel che gli dico!" .....MA VA???? CHE NOVITA'!
A questo punto partono tutta una serie di capricci che non sto a raccontarvi (per uscire dalla piscina, per fare la doccia, per lavare i capelli ecc. ecc.).
Venti minuti e 7 camicie sudate dopo, in macchina mi racconta che gli è piaciuto tantissimo, che A. è brava ma lui non l'ha ascoltata e che hanno fatto dei giochi "non divertenti, divertentissimi, lo sai mamma che MI SONO ANCHE TRASFORMATO IN TANTI ANIMALI?"
Per dovere di cronaca, quali animali non è dato sapersi: gliel'ho chiesto e candidamento mi ha risposto: "NON MI RICORDO!"
Ci sono film che ti entrano "dentro", che ti fanno sempre piangere come la prima volta, ti fanno sempre sognare come la prima volta.
Ci sono cose che con il loro arrivo segnano l'inizio dell'estate e con la loro partenza la fine.
Da dieci minuti son davanti allo schermo cercando le parole giuste, ma le parole giuste non arrivano...
Oggi se ne è andato un Grande, un pezzo della televisione italiana, un pezzo della mia infanzia...
Io non ricordo Rischiatutto e solo vagamente Telemike, ma sono cresciuta "gareggiando" con mia mamma su chi avrebbe indovinato prima la soluzione dei rebus di BIS, son cresciuta cenando e gridando " LA R!! DEVI CHIEDERE LA R!!" mentre guardavo la Ruota della Fortuna. La Ruota quella vera, non quella tutta elettronica, non quella dove più che la soluzione contava la scollatura della Silvstedt, ma quella dove Paola Barale ancora doveva girare ogni singola casella, quella con Antonella Elia che ribatteva alle "stoccate" di Mike...
Non aggiungo altro, solo una cosa che son sicura continuerà a ripetere anche "lassù".......
Vi capita mai di incontrare gente che non vedevate più da anni, magari l'ex che vi fatto tanto stare male? E che quando vi ha mollato per tirarvi su vi siete dette: "non sa cosa si perde"?
Di solito quando capita a me:
1. ho l'appuntamento il giorno dopo dal parrucchiere/estetista, per cui sono in uno stato pietoso,
2. lo zioBob sta arrivando e quindi oltre ai soliti rotolini, ho il pancino gonfio gonfio,
3. nonostante il pancino gonfio gonfio, quel giorno ho messo la maglietta stretta stretta che lo mette in evidenza,
4. la maglietta di cui sopra non c'azzecca nulla con i pantaloni, che non c'azzeccano nulla con le scarpe, che non c'azzeccano nulla con la borsa: insomma, sembra che abbia scelto i vestiti ad occhi chiusi!
5. la notte prima mio figlio ha avuto mal di pancia e l'ho passata insonne....pertanto ho due borse allucinanti sotto gli occhi.
6. sono rigorosamente struccata, e se per caso mi son messa almeno un po' di rimmel come minimo è sbavato!
Risultato: faccio di tutto x nascondermi ma alla fine ecco il suo "Ciaooooo!!! Ma quanto tempo! Ti trovo bene!!" (falso come pochi!)
Invece settimana scorsa....
Tardo pomeriggio, supermercato.
Tra una carota e due mele, mi scappa l'occhio.....ECCOLO LI'. Il ragazzo che 17 anni fa mi ha "spezzato" il cuore...eccolo lì con sua moglie/morosa a fare la spesa: invecchiato, ingrassato mica male, capelli grigi maltenuti, espressione stanca, assonnata, devastata....
Ed eccomi lì, più o meno come mi sono descritta sopra ma sorridente mentre compro un melone, a pensare......
...CHE VI AVREI STRESSATO, NO??
...E MI E' PURE AVANZATO IL PANE!!!!!!!
Read more...E dopo 4 settimane......eccoci di nuovo qua, pronte per un nuovo anno lavorativo, per me un anno molto duro, con molto da fare sia in ambito lavorativo che personale. Nuovi obiettivi, nuove regole, basta con i se, i ma e i forse, al bando i mal di pancia inutili.
Da oggi si cambia,
da oggi pretenderò molto da me stessa,
da oggi pretenderò molto anche dagli altri,
da oggi si fa come dico io.
E tutti, MA PROPRIO TUTTI, di dovranno adeguare, altrimenti.....SALUTI E BACI!
Le tanto agognate vacanze sono finalmente arrivate. Non mi aspetta la vacanza al mare, al lago o in montagna. Me ne starò tranquilla tranquilla a casina, decidendo di giorno in giorno se fare una passeggiata in montagna o una capatina al lago o un tuffo in piscina o di starmene semplicemente sparapanzata sul divano.......no, forse quest'ultima ipotesi non sarebbe molto gradita dal vero capetto di casa di 4 anni!!
Auguro a tutti delle buonissime vacanze, a chi andrà al mare, a chi deciderà all'ultimo se andrà al caldo o al freddo, a chi sarà costretto ad aspettare l'ultimo x sapere se andare oppure no, a chi passerà un vacanza "mai zero". Buone vacanze a chi come me quest'estate resterà a casa e a chi invece andrà dall'altra parte del mondo, a chi passerà 2 settimane tranquille tranquille e a chi invece vedrà la sua famiglia allargarsi x la prima volta....
Insomma a tutti......BUONISSIME VACANZE!!!
SI RIAPRE IL 31 AGOSTO!
Prendendo spunto da una notizia apparsa su TgCom (e su tutti i notiziari nazionali) un'amica si chiede come sia possibile che una donna che ha portato in pancia il proprio bambino 9 mesi, gli dia la vita e poi dopo solo 5 settimane gliela tolga perchè esasperata dalle urla. Secondo lei troppa gente "giustifica" questo gesto con la depressione post partum.
" Ditemi voi ragazze - conclude questa amica- perchè se questa depressione post partum è così grave dovrò pensare bene prima di fare un figlio! Ma soprattutto dovrò esaminarmi bene dentro per sapere se sono sana di mente..."
La pensavo esattamente come te: come è possibile, mi chiedevo?? 9 mesi ad aspettare questo frugoletto, il TUO frugoletto e poi.....ucciderlo???
Poi son diventata mamma....
Premetto che sono una persona ottimista e positiva di natura. Ho preso la gravidanza come una cosa del tutto naturale, continuando la vita di prima, senza sentirmi "malata" o "impedita". Ho partorito con cesareo (era podalico) ma non per questo mi son sentita mamma di serie B. Son tornata a casa dall'ospedale senza chiedermi "come farò" ma semplicemente dicendomi "forza e coraggio, adesso comincia il bello!". Ho allattato pochissimo perchè non avevo abbastanza latte e ad un certo punto ho deciso che era meglio smettere del tutto anzichè continuare con le giunte che mi facevano impazzire, ma nemmeno per questo mi son sentita di serie B. Insomma ho preso l'evento più bello della mia vita x quello che era: l'evento più bello della mia vita, appunto.
Ma il mestiere di mamma è il più difficile: passi i primi mesi specialmente a chiederti perchè piange, perchè non dorme, perchè non si scarica. Ti chiedi se sei una brava mamma, se non riesci a calmarlo pensi di non essere all'altezza del tuo ruolo (solo anni più tardi capirai che se il bimbo ha le coliche c'è poco da fare: avete presente che male deve sentire??). Vedi le altre mamme tutte perfettine, con la casa in ordine, truccate, pettinate, vestite e invece tu ti guardi allo specchio e vedi le occhiaie e le borse che puoi farci la spesa al super, vedi i capelli con 6 dita di ricrescita e i pantaloni che non c'azzeccano nulla con la maglietta e ti senti uno schifo!!
A questo aggiungi i parenti: mamme e suocere in primis! Che pensano di sapere tutto, peccato che dicano uno il contrario dell'altra e tu non sai dove sbattere la testa! Che ti dicono: lascia il bambino a me e tirati un po' insieme, sembri uno straccio! E anche se lo fanno per aiutarti, in quel momento tu ti senti ancora peggio perchè ti sbattono in faccia che sei in uno stato pietoso!!
Io non ho sofferto di depressione, ma sai quante volte sono scesa dalla vicina (che avendo partorito 1 mese prima di me mi capiva) dicendole: chiedo asilo politico perchè non ne posso più....oggi ho scoperto di essere sana di mente, altrimenti o io o lui non saremmo qui! Ovviamente io scherzavo, però scendevo da lei o andavo a trovare i miei o semplicemente uscivo di casa.
Ripeto che non ho sofferto di depressione post-partum, ma quante lacrime mi sono scese nei momenti no!
Adesso che sono mamma, quando sento quelle notizie, mi chiedo: come sia possibile....che NESSUNO intorno alla mamma si sia accorto che qualcosa non andava??
Sabato pomeriggio, ore 19.00: chiudo la serranda del negozio. Dopo una "dura" giornata lavorativa con LUI, finalmente stacco, mi metto in auto direzione Gazzaniga. Il mio piccolo mi aspetta lì da una zia della suocera.
Il tragitto prevede l'uscita dalla superstrada appunto a Gazzaniga. Ma succede qualcosa.
Tra Cene Sud (ahahahah! Ebbene sì, Cene con i suoi 3931 abitanti ha ben due uscite!!) e Gazzaniga, qualcosa colpisce la mia vista: montagne verdi davanti a me, cielo azzurro azzurro con qualche nuvoletta bianca bianca sopra di me, il sole che, dopo 2 giorni di nubi, grigiore, acqua e tempesta, illumina il paesaggio rendendo i suoi colori brillanti e vivaci.
Contemporaneamente qualcos'altro colpisce il mio udito: alla radio passano "Indietro" di T.Ferro.
Nel frattempo arrivo all'uscita prevista e cosa faccio?? TIRO DRITTO!!
Allungo la strada di circa 5km, esco alla successiva x poi tornare indietro e nel frattempo mi godo lo spettacolo davanti a me, con la radio a palla, i finestrini abbassati e la gola stremata dal cantare a voce troppo alta (e stonata!)....e sorrido, anzi rido dandomi della pazza (e sperando che i "vicini" di macchina non mi sentano!).
Ma in quei 5 minuti sono serena, senza pensieri, senza brutti ricordi, senza però, senza se, senza pensare a "prima" e senza pensare a "dopo".....ero io, felicemente sorridente e imbecille!!
Oggi pausa pranzo = pausa shopping.
Questa mattina mi sono preparata per questo evento: vestitino nero "che mi fa stare bene", scarpe alte rosse, borsa rossa (completamente svuotata delle 1437 cose inutili al suo interno, altrimenti è troppo pesante), capelli a posto, occhi truccati.
Sì, perchè per essere "predisposta" agli acquisti non deve essere assolutamente uno di quei giorni che mi guardo allo specchio e inorridisco di fronte ai capelli ribelli, alle sopracciglia tipo Caccamo, ai jeans che non mi piacciono. Altrimenti finisce che non acquisto nulla.
Così alle 12.00 in punto sgommo fuori e via al centro commerciale. Appena entrata, punto un negozio della Diesel. Negozio in cui non acquisto mai nulla perchè ha costi allucinanti, ma penso che con i saldi magari trovo l'occasione carina a poco. Sbaglio! Uscirò come sempre a mani vuote (anche se ho lasciato il cuore su un paio di pantaloncini in jeans slavati e "sbragati" a 27€ per il mio bimbo...)
Mi incammino allora verso l'ala nuova (che ormai ha qualche anno pure lei), dove trovo allineati Benetton, Zara, H&M, Oviesse, Sachs....e comincio a spendere!! EVVIVA!
Peccato però che dopo una settimana di saldi si cominciano a trovare solo taglie XXXXXXXXS!! Comunque non mi lamento: un paio di camicine e una T-shirt le ho portate a casa!
C'era tanta gente, complice anche il fatto che fosse sabato, ma la coda più lunga l'ho fatta alla cassa.......McDonald's!! Mi chiedo: ma se tutti dicono che si mangia da schifo, che non è buono, che è disgustoso.....PERCHE' POI C'E' SEMPRE TANTA GENTE???
Non sono ancora lunghissime, il risultato non è il massimo (non ho più la mano ferma come un tempo!), ma sono tanto tanto felice!!!
Sembro scema, ma adoro vedere le mie manine colorate battere sulla tastiera!!!!
Read more...Venerdì scorso accompagno il mio bimbo all'asilo.
Lui tutto tranquillo una volta in classe mi chiede di leggere come ogni mattina il suo libro. Leggo, poi lo saluto. Come tutte le mattine.
E come tutte le mattine, prima di uscire dalla classe, saluto la maestra. Ma non con il solito "Buona giornata!".
No, questa mattina dico: "Grazie....grazie x tutto...." e via con i baci e gli abbracci (e il nodo alla gola....ma questo non ditelo in giro!)
E' l'ultimo giorno di asilo. L'ultimo giorno del primo anno di asilo. Che è stata un'esperienza nuova x mio figlio, ma anche x me.
Lasciarlo da solo, in compagnia di "sconosciuti" è diverso che lasciarlo ai nonni. I nonni sono un "ramo" dei genitori. L'asilo è un albero nuovo. Distaccato.
Io mamma l'ho visto in pochi mesi crescere velocemente, diventare più autonomo, l'ho sentito usare vocaboli che di sicuro non ha appreso in casa, l'ho visto fare giochi nuovi e cantare nuove canzoncine, l'ho visto, ahime', dire x la prima volta "ti do' un pugno" o fare la pistola con le costruzioni.
E tutto questo x merito di due persone: S. e N. (e prima ancora M.). Due persone che non possono piacere a tutti, due persone che hanno modi diversi di fare e di trattare i bambini, due persone che però hanno saputo conquistare i "loro" bambini.
Purtroppo nessuna di loro è insegnante di ruolo.
Purtroppo sappiamo già x certo che S. insegnerà in un altro asilo, mentre x N. nutriamo ancora qualche speranza di riconferma.
Purtroppo il mio bimbo è capitato in una sezione dove nell'anno 2007-2008 sono passate tra insegnanti e supplenti ben 21 persone diverse.
Purtroppo sembra che in Italia diventare di ruolo sia un'utopia x gli insegnanti (e x i bambini...)
Insomma non sappiamo chi troveremo a settembre, ma intanto.....
26 GIUGNO 2009, ore 07.30 circa
Mamma: Buongiorno amore! Ci alziamo?
Bimbo: ....Non voglio andare all'asilo!
Mamma: Ma è venerdì!! C'è la R. (maestra preferita) e poi è l'ultimo giorno di asilo!!
Bimbo: allora oggi divento mezzano...
Mamma: ehm sì...
Bimbo: E ALLORA NON FACCIO PIU' IL RIPOSINO!!! EVVIVA!!
Questa la scena a casa mia venerdì mattina. Ebbene sì, è passato anche il primo anno di asilo. Il mio cucciolo da oggi alle 13.00 sarà a tutti gli effetti un mezzano.....AIUTO!!
Perchè aiuto?? Perchè questa parola, MEZZANO, x un anno accompagnerà ogni mia considerazione, ogni mio rimprovero, rivoluzionando la quotidianità.
Primo punto. Stop al riposino pomeridiano. Se fino a ieri insistendo non poco riuscivo a convincerlo, da oggi basta. Eh sì perchè MAMMA I BIMBI MEZZANI NON FANNO IL RIPOSINO... non son più piccoli!
Secondo punto. Immaginate la scena (parte prima): parco giochi, scivolo altissimo per bambini grandi. Io che gli dico: non salire lì, sei ancora piccolo. E lui che risponde: NO MAMMA NON SONO PICCOLO, IO SONO UN MEZZANO!
Terzo punto. Immaginate la scena (parte seconda): il cuginetto di un anno gli ruba un gioco. Io gli dico: dai fai il bravo lascialo a lui, che è piccolo. Tu sei grande. E lui che risponde: NO MAMMA NON SONO GRANDE, IO SONO UN MEZZANO!
E poi ancora: automaticamente da oggi correrà più veloce (PERCHE' SONO UN MEZZANO), sarà più alto (mi raccomando più alto e non più grande, PERCHE' E' UN MEZZANO), potrà bere la coca senza acqua (PERCHE' SONO UN MEZZANO), potrà giocare con la spada di Peter Pan (PERCHE' E' UN GIOCO DA MEZZANI).....e così via! Ogni cosa, qualsiasi cosa, potrà farla oppure no perchè da venerdì 26.....
"Frammenti di tessuto cerebrale, simili a lanugine umida e grigia, punteggiavano le maniche del camice macchiato di sangue della Dottoressa Kay Scarpetta"
L'altro ieri pomeriggio mi suona il cellulare:
Io: Pronto?
L'altra: Buongiorno, è la biblioteca. Volevo solo avvisarla che è arrivato il libro che ha chiesto.
Io: WOW!!!