LA FRASE DEL GIORNO

"Se vuoi che qualcosa dia detto, chiedi ad un uomo.
Se vuoi che qualcosa sia fatto chiedi ad una donna"
[M. Tatcher]

DEPRESSIONE POST-PARTUM?

29 luglio 2009

Prendendo spunto da una notizia apparsa su TgCom (e su tutti i notiziari nazionali) un'amica si chiede come sia possibile che una donna che ha portato in pancia il proprio bambino 9 mesi, gli dia la vita e poi dopo solo 5 settimane gliela tolga perchè esasperata dalle urla. Secondo lei troppa gente "giustifica" questo gesto con la depressione post partum.
" Ditemi voi ragazze - conclude questa amica- perchè se questa depressione post partum è così grave dovrò pensare bene prima di fare un figlio! Ma soprattutto dovrò esaminarmi bene dentro per sapere se sono sana di mente..."

La pensavo esattamente come te: come è possibile, mi chiedevo?? 9 mesi ad aspettare questo frugoletto, il TUO frugoletto e poi.....ucciderlo???

Poi son diventata mamma....

Premetto che sono una persona ottimista e positiva di natura. Ho preso la gravidanza come una cosa del tutto naturale, continuando la vita di prima, senza sentirmi "malata" o "impedita". Ho partorito con cesareo (era podalico) ma non per questo mi son sentita mamma di serie B. Son tornata a casa dall'ospedale senza chiedermi "come farò" ma semplicemente dicendomi "forza e coraggio, adesso comincia il bello!". Ho allattato pochissimo perchè non avevo abbastanza latte e ad un certo punto ho deciso che era meglio smettere del tutto anzichè continuare con le giunte che mi facevano impazzire, ma nemmeno per questo mi son sentita di serie B. Insomma ho preso l'evento più bello della mia vita x quello che era: l'evento più bello della mia vita, appunto.

Ma il mestiere di mamma è il più difficile: passi i primi mesi specialmente a chiederti perchè piange, perchè non dorme, perchè non si scarica. Ti chiedi se sei una brava mamma, se non riesci a calmarlo pensi di non essere all'altezza del tuo ruolo (solo anni più tardi capirai che se il bimbo ha le coliche c'è poco da fare: avete presente che male deve sentire??). Vedi le altre mamme tutte perfettine, con la casa in ordine, truccate, pettinate, vestite e invece tu ti guardi allo specchio e vedi le occhiaie e le borse che puoi farci la spesa al super, vedi i capelli con 6 dita di ricrescita e i pantaloni che non c'azzeccano nulla con la maglietta e ti senti uno schifo!!

A questo aggiungi i parenti: mamme e suocere in primis! Che pensano di sapere tutto, peccato che dicano uno il contrario dell'altra e tu non sai dove sbattere la testa! Che ti dicono: lascia il bambino a me e tirati un po' insieme, sembri uno straccio! E anche se lo fanno per aiutarti, in quel momento tu ti senti ancora peggio perchè ti sbattono in faccia che sei in uno stato pietoso!!

Io non ho sofferto di depressione, ma sai quante volte sono scesa dalla vicina (che avendo partorito 1 mese prima di me mi capiva) dicendole: chiedo asilo politico perchè non ne posso più....oggi ho scoperto di essere sana di mente, altrimenti o io o lui non saremmo qui! Ovviamente io scherzavo, però scendevo da lei o andavo a trovare i miei o semplicemente uscivo di casa.
Ripeto che non ho sofferto di depressione post-partum, ma quante lacrime mi sono scese nei momenti no!

Adesso che sono mamma, quando sento quelle notizie, mi chiedo: come sia possibile....che NESSUNO intorno alla mamma si sia accorto che qualcosa non andava??

Nel caso della mamma che si è buttata nel pozzo con il figlio, hanno ripetuto più volte che soffriva di depressione o disturbi psichici: E ALLORA PERCHE' ERA SOLA??? DOV'ERA IL PAPA', LA NONNA, IL NONNO, L'AMICA, CHIUNQUE??


La depressione (post partum o no) è una brutta malattia, chi ne soffre non dovrebbe MAI essere lasciato solo, perchè per fare una sciocchezza basta un attimo.

Una volta accadevano meno spesso questi episodi, perchè una volta si abitava "nei cortili", una grande famiglia dove le donne si davano una mano, una volta esisteva la "quarantina", ovvero x quaranta giorni la mamma doveva occuparsi solo del suo piccolo.
Adesso no, adesso ti "buttan fuori" dall'ospedale 48 ore dopo il parto, dandoti 3 indicazioni uguali x tutte le mamme e.......GRAZIE E ARRIVEDERCI! E tu, neomamma, ti ritrovi ad affrontare una situazione nuova, che ti stravolge e cambia completamente la tua vita, tutta da sola.
Va da sè che se hai già sofferto in passato o se hai poca autostima cadere in depressione è un attimo....

Durante il corso preparto dovrebbero fare una lezione CON FREQUENZA OBBLIGATORIA ANCHE DEI PAPA' dove si parla di ormoni impazziti, pianti isterici e depressione. Ma semplicemente non si fa.....

Ho scritto molto, lo so, e forse anche un po' confuso. Quello che voglio far capire è che queste mamme non sono nate "mostri", lo sono diventate quando sono state lasciate sole.
Queste mamme, quelle che sopravvivono, non andrebbero rinchiuse in carcere, ma in strutture dove possano essere seguite ed aiutate psicologicamente.

6 post:

Io con me e me stessa 29 luglio 2009 alle ore 20:14  

Sono d'accordo sul fatto che certe donne andrebbero aiutate, messe in istituto e salvate da sè stesse.
Però una volta guarite andranno sicuramente rimesse in carcere, perchè cmq hanno ammazzato un essere umano.

Sono d'accordo anche sul fatto che, oggi come oggi, si danno tante cose per scontate, e dopo un evento "traumatico" come un parto si lasciano le nuove mamme ed i nuovi papà alla mercè di sè stessi, senza nessuna spiegazione e senza nessun aiuto. Dovrebbero spiegare prima a cosa si può andare incontro, perchè se è vero che la nascita di un bimbo è la cosa più bella del mondo, è anche vero che se non hai un minimo di forza ed un minimo di autostima, tutto può crollare.

Chi non ci è passata è stato fortunata, o semplicemente è riuscita a trovare in sè quella forza che altrove è nascosta.

Ivy 30 luglio 2009 alle ore 08:56  

DAL MIO BLOG ....
io non so spiegarti cosa accada dentro alla testa di una mamma per arrivare fino a quel punto!
So solo che le crisi esistono veramente, conosco una persona che ha "rifiutato" la sua bambina per un bel pò di mesi, periodo nel quale questa bimba è stata cresciuta da un'altrapersona della famiglia!!! cosa anche questa incomprensibile non credi??
Certo ti dico che la stanchezza è molta e la fatica fisica e mentale non indifferente, davvero, in certi momenti ci si trova sull'orlo di una crisi di nervi.
La maternità è una cosa fantastica davvero, ma ti sconvolge la vita, ma se hai alle spalle una situazione "normale" e hai qualcuno che ti sostiene tutto diventa meno pesante.
Non vorrei far sembrare i primi mesi orribili, no no no ci sono anche tante soddisfazioni caspita se ci sono!!!
Con questo non giustifico gesti estremi, questo MAI, ci sono tanti aiuti al giorno d'oggi e tanti centri a cui ci si può rivolgere se non hai una famiglia che ti sostiene accanto.
Ma posso capire lo stato mentale di alcuni momenti.

Ivy 30 luglio 2009 alle ore 09:02  

Ah ora io ci rido sopra ma al momento non mi sembrava tanto divertete, come dice la padrona di casa non sai quante volte mi sono ritrovata a piangere come una scema per quasiasi e dico qualsiasi stupidata!
Senza contare che anche io ero in uno stato pietoso con tutta la gente attorno che ti dà consigli non richiesti e tutti diversi!

Xina 30 luglio 2009 alle ore 09:42  

Sottolineo anche io che MAI E POI MAI vorrei passasse il messaggio che queste donne vadano giustificate. Assolutamente no! Depressione o no non si può togliere la vita ad un essere vivente.

Solo penso che tante tragedie sarebbero potute essere evitate se qualcuno attorno si fosse accorto del problema. E forse se se ne parlasse un poco di più.

franci 30 luglio 2009 alle ore 11:28  

Allora...il post è bellissimo, toccante, sicuramente veritiero e "apri mente". Fa capire molte cose. Concordo con ciò che dice Iaia perchè, se chi ti è accanto ti conosce bene, ma bene bene, capisce che qcs in te non va per il verso giusto. Sicuramente sono necessarie delle strutture per la rieducazione e poi, come dice Katiu, però poi devi scontare in carcere il resto della "colpa".
Sicuramente da ciò che mi dite voi non è semplice il primo periodo dopo il parto. Ora allora valuterò bene!!!! A parte gli scherzi. Ritengo di avere accanto a me una persona eccezionale che ha passione per i bambini e soprattutto è anche legatissimo alla sottoscritta e la conosce anche bene. Non credo d'aver problemi a farmi capire da lui e se qcs non andrà si risolverà assieme. Però terrò conto di quanto mi dite voi.....

❤ Bida ❤ 30 luglio 2009 alle ore 14:24  

Non so bene bene cosa sia la depressione post-partum, in quanto non ho (purtroppo) avuto figli..ma posso capire BENE cosa sia la depressione. Purtroppo quella la CONOSCO!
E' DAVVERO una gran brutta bestia.
Molto meglio un grna bel mal di pancia, che con una pastiglia o una punturina la si risolve più facilmente. Come dire: passato il male, "guarito" il malato.
Ma la depressione NO!
Ti logora, ti corrode, ti annienta.
E se non hai vicino un bravo medico, sei fregata!
Lei si impadronisce di te e non ti molla più!
Io sono stata fotunata.
Ma ho anche avuto vicino dei GRAN VERI BASTARDI (scusate il francesismo!)che mi han detto che avevo buon tempo e di smetterla di fare la bambina e di tirare fuori gli attributi!
Per un certo verso può anche essere vero, nel senso che bisogna anche aiutarsi da soli.
Ma spesso LEI è più forte della ns volontà, e se vicino non abbiamo qualcuno che ci aiuta...è fatta!
Auguro a tutti di avere vicino delle BELLE persone con un cervello che funzioni bene, e che si accorga subito di quello che non va, e riesca a intervenire in tempo.