Martedì mattina ore 7.15: il termometro sul terrazzo segna 6.6°C.
Mercoledì mattina, ore 7.25: il termometro sul terrazzo segna 5.8°C.
Mercoledì pomeriggio, ore 12.15: ha inizio il "cambio armadi".
Fare il cambio degli abiti è sempre un casino.
Innanzitutto perchè pur avendo lo stesso armadio e gli stessi cassetti da 4 anni ogni volta rivoluziono la divisione degli spazi tra me e mio marito. E questo significa che per almeno due settimane ogni mattina alle 7-7.05 sentirò la fatidica domanda: ma dove hai messo.....?
Poi perchè con l'occasione faccio un poco di "repulisti": nascondo ciò che ritengo mio marito non indosserà più (sì, lo nascondo. Se poi passa l'inverno senza che lui lo cerchi vuol dire che posso buttarlo senza problemi!!)e butto ciò che sicuramente io non userò più...e non è facile! Perchè già so che quel golfone color cacchetta orrendo mi tornerà indispensabile, che quella canottierina un poco sbiadita sarebbe però stata d'incanto sotto la camicia slacciata, che la gonna di r
aso in cui non ci sto più mi basterebbero due kg in meno per metterla..... Così ho messo in una borsa le cose proprio sconce da portare alle missioni, e in una scatola (che nasconderò nell'armadio) gli abiti su cui sono indecisa.....nel caso mi servano una stirata e via!
A lavoro ultimato però guardo e riguardo l'armadio, faccio scorrere un'anta, la guardo, poi la chiudo e ne faccio scorrere un'altra, la guardo e ricomincio ad aprire e chiudere, guardando soddisfatta l'ordine sovrano (dovuto anche al fatto che urge un poco di shopping!), ordine che rimarrà tale al massimo fino a...domattina!
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Mio figlio ha ultimamente qualche problema di "scarico". Dopo giorni passati a convincerlo con le buone e con le cattive senza risultati, ieri mattina mi decido a chiamare il pediatra: mi consiglia delle bustine che "ammorbidiscono" da prendere x un mese.
